Gli impianti speciali sono l’insieme di tecnologie e sistemi che, all’interno di un edificio, hanno il compito di rilevare un’anomalia (ad esempio un’intrusione non autorizzata, un incendio, una fuga di gas, un allagamento) e attivarsi per contrastarla.
I nostri interventi nel settore dell’impiantistica speciale riguardano i seguenti settori:
- Cablaggio strutturato e fibra ottica
- Videosorveglianza e TVCC
- Sistema antintrusione e controllo accessi
- Sistema rilevazione incendi
Cablaggio strutturato e fibra ottica
Progettiamo impianti speciali di cablaggio strutturato e fibra ottica con lo scopo di aiutare i nostri clienti ad ottenere una rapida distribuzione dei segnali dati, video e fonici all’interno di un edificio, sviluppando sistemi di cablaggio strutturato che operino in piena sicurezza, garantendo alte prestazioni. Nello specifico possiamo occuparci di:
- cablaggio strutturato in ambiente residenziale
- cablaggio strutturato in ambiente terziario
- linee in fibra ottica con prove strumentali e certificazioni
- linee telefoniche
Impianti speciali elettrici di videosorveglianza
Supportiamo i nostri clienti nella scelta dei migliori sistemi di protezione e monitoraggio dei loro beni, svolgiamo tutte le pratiche autorizzative necessarie all’installazione di impianti di allarme e videosorveglianza in ambienti pubblici o di lavoro (es. istanza Ispettorato del Lavoro, ecc), Progettiamo:
- impianti di videosorveglianza analogica e digitale integrati a sistemi di riconoscimento facciale, targhe e controllo accessi
- sistemi antintrusione di nuova generazione con supervisione da APP remota, possibilità di integrazione con vigilanza o sala controllo di stabilimento
- sistemi intelligenti di gestione degli accessi e delle necessità produttive in stabilimenti o uffici, capaci di integrarsi con le attività svolte e di monitorare zone sensibili o di accesso esclusivo.
Impianti antincendio ed EVAC
Aiutiamo i nostri clienti nella scelta e nella progettazione del sistema ideale a seconda della destinazione d’uso dell’edificio sottoposto a studio, molto spesso l’installazione di sistemi antincendio è obbligatoria a seguito di prescrizioni di legge o per facilitare la gestione di emergenza della struttura.
L’installazione di un sistema di rivelazione incendio può essere di carattere obbligatorio o facoltativo. Nello specifico, l’installazione di carattere obbligatorio viene imposta da un professionista antincendio a seguito di calcoli effettuati sul rischio vita, rischio beni e rischio ambiente.
Contrariamente, quando il responsabile dell’attività decide in modo autonomo di installare un impianto di rivelazione incendi, senza che ci sia una prescrizione da parte del professionista o da parte dei Vigili del Fuoco, questa è di carattere volontario ed è finalizzata ad aumentare la sicurezza in termini di rivelazione e allertamento incendio, anticipando notevolmente l’evacuazione degli occupanti.
Riassumendo, è possibile installare i sistemi di rivelazione incendio ovunque: sia e soprattutto in luoghi frequentati da molte persone, sia in stabilimenti di produzione e di stoccaggio, che in abitazioni private, con le opportune differenze di tecnologia degli apparati.
I dispositivi andranno scelti in base alle caratteristiche dell’ambiente circostante (come la forma del soffitto o la circolazione dell’aria), tenendo conto della presenza di eventuali barriere o elementi di disturbo, per evitare di provocare falsi allarmi.
Gli impianti EVAC sono sistemi di allarme vocale antincendio progettati per facilitare l’evacuazione sicura delle persone da un edificio in caso di pericolo d’incendio.
All’attivazione della procedura d’emergenza, che può essere manuale, azionando il relativo pulsante, oppure automatica, se l’impianto EVAC è collegato ad altri dispositivi di rivelazione (incendio, fumi, gas, vento), nelle aree servite dagli altoparlanti di emergenza iniziano ad essere trasmessi annunci sonori, segnali di allarme ed evacuazione che riguardano informazioni chiare sulle misure da adottare e le azioni da intraprendere.
Questi sistemi utilizzano altoparlanti distribuiti strategicamente in tutta l’area dell’edificio, per diffondere messaggi vocali pre-registrati o trasmessi in tempo reale da operatori o da un sistema di gestione dell’emergenza.
L’obiettivo principale degli impianti EVAC è quello di fornire istruzioni chiare e rassicuranti agli occupanti dell’edificio, guidandoli verso le uscite di sicurezza più vicine e riducendo il rischio di panico. L’impianto Evac può davvero fare la differenza per mettere in salvo le persone presenti nella struttura, agevolando l’evacuazione nel modo più rapido, ordinato e sicuro possibile, nel rispetto del PEE, Piano di Emergenza ed Evacuazione.
In base alla normativa vigente, gli impianti EVAC sono obbligatoriamente installati in:
- Locali commerciali da più di 400 mq (DM 27/07/2010)
- Edifici scolastici di classe 3, 4 e 5 (DM 26/8/92)
- Edifici di pregio o che contengono opere d’arte (DM 20/5/92 n.569 e DPR 30/6/95 n.418)
- Tutti i luoghi di pubblico spettacolo (DM 19/8/96)
- Impianti sportivi al chiuso da più di 1000 spettatori (DM 18/3/96)
- Strutture sanitarie pubbliche e private (DM 18/9/02)
- Uffici di nuova realizzazione con più di 100 occupanti (DM 22/02/2006)
- Metropolitane (DM 11/1/88)
La norma CEI EN 50849 (CEI 79-102) “Sistemi di allarme sonoro per applicazioni di emergenza” è la normativa europea che definisce i requisiti di prestazione di sistemi di diffusione sonora impiegati primariamente per fornire informazioni per la sicurezza delle persone in casi di emergenza.
L’impianto EVAC deve rispettare inoltre le normative EN 54-16 ed EN 54-24, che regolano la funzionalità del sistema, compresa la sua capacità di autodiagnosi continua dei propri componenti e ridondanza totale.
Il dimensionamento progettuale e la relativa regola dell’arte dell’installazione del sistema sono normati dalla UNI ISO 7420-19:2010 ‘’Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Parte 19: Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza”.
In Italia, l’implementazione degli impianti Evac è disciplinata principalmente dal codice di prevenzione incendi (D.M: 3/08/2015), che classifica il sistema Evac come impianto di protezione attiva contro l’incendio.
Il DPR 1 agosto 2011, n. 151, stabilisce le specifiche tecniche che devono essere rispettate per l’installazione degli impianti EVAC, compresi i requisiti relativi alla potenza dell’amplificatore, al numero e alla distribuzione degli altoparlanti, alla qualità del suono e alle modalità di evacuazione degli occupanti.
Inoltre, il DPR 1 agosto 2011, n. 151 richiede che gli impianti EVAC siano progettati, installati e manutenuti da personale specializzato e autorizzato. Gli impianti devono essere sottoposti a verifiche periodiche per garantire la loro efficienza e funzionalità nel corso del tempo. La progettazione degli impianti di rilevamento incendi è regolamentata dalla normative UNI-9795. I nostri tecnici qualificati, attraverso un accurato sopralluogo, studiano le soluzioni più efficaci per la tua struttura così da realizzare sistemi antincendio efficaci.